Palazzo Magnani, si cambia. Zanichelli direttore, Grotti (Iren) presidente, dentro Garavaldi (Mondadori?)
Nel silenzio più assoluto, la Fondazione Palazzo Magnani, uno dei perni dell'offerta culturale pubblica a Reggio Emilia, ha modificato il suo organo di vertice. Una operazione avvenuta nei mesi scorsi, stando almeno ai documenti rinvenibili online: la Provincia, che ha diritto a due rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, ha pubblicato le sue designazioni a febbraio scorso.
Estremamente scarne le informazioni sul nuovo consiglio: sul sito della Fondazione, nella pagina dell'organizzazione non sono presenti né i curricula dei consiglieri, né un qualche atto di nomina. Una mancanza di trasparenza che farà discutere.
Andiamo quindi per supposizioni, nell'identificare i nomi dei nuovi consiglieri.
Si presume che il nuovo presidente, Gianpiero Grotti, sia lo stesso Gianpiero Grotti che troviamo al vertice dei Teatri dal 2010 e che fu designato nel 2019 alla guida di Iren Rinnovabili (oggi Iren Smart Solutions). Un manager di lungo corso, da Agac alla multiutility nei giorni nostri, che d'altra parte sovvenziona in modo determinante il settore culturale del nostro territorio.
Grotti era già nel consiglio di amministrazione, in cui ha fatto un passo verso l'alto entrando nella casella di presidente: quella occupata fino a inizio anno da Davide Zanichelli. E proprio quest'ultimo, invece, fa un passo indietro: da Presidente a Direttore.
Veniamo agli altri consiglieri. Lorenzo Garavaldi del 1973, per come designato dallo scarno documento di nomina della Provincia, dovrebbe essere il reggiano responsabile della Business Unit Ragazzi dell'area Libri Trade di Mondadori. Si tratterebbe di una nomina interessante per le sue potenziali connessioni con il mondo Reggio Children, dato che Mondadori - Piemme edita Geronimo Stilton. Un manager di Casa Berlusconi, molto apprezzato a Segrate e in ascesa. Massimiliano Panarari è quasi certamente il noto politologo, ormai visto spesso in tv nei programmi di approfondimento politico, docente alla Luiss di Roma. A completare il quartetto di consiglieri, Silvia Piccinini e Andrea Serri, nomi su cui non azzardiamo identificazioni.

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