Reggio e il gas russo: ecco come, al pari di molti altri consumatori italiani, finanziamo l'odio di Putin contro le democrazie
Si fa un gran parlare, in questi giorni cupi per l'Ucraina e l'Europa, di come lo Stato italiano abbia per anni sostenuto indirettamente il regime di Putin. Sono state rispolverate molte informazioni, già pubbliche, sulla vendita di armi a Mosca e sul ruolo del gas russo. Senza entrare troppo nei complessi meccanismi delle forniture, mettiamo a disposizione un paio di dati per far comprendere le ricadute che può avere avuto l'acquisto di gas dalle aziende dell'ex Urss.
Rispondendo alla domanda scritta di un socio, Iren nel 2014 dichiarava che i principali fornitori di gas per la nostra multiutility erano: Eni, Edison, Shell, Enel, Gas de France, Sinergie Italiane, Bp. Eni ha contratti di fornitura di gas dalla Russia che risalgono dal 1968 (operativi dal 1974); Edison ha un accordo di fornitura da Gazprom, anche se in passato ha lavorato molto sul fronte delle forniture dall'Algeria; Enel un tempo estraeva gas dalla penisola di Amal in Siberia, dove operava con Gazpromneft e Novatek ed Eni (salvo poi uscire da questa società), ma ad oggi risulta ancora operare in parte grazie al gas russo. Sinergie Italiane era un consorzio di multiservizi, tra cui Iren, che si riforniva direttamente da Gazprom. Su Bp non si può dire molto, anche se ha avuto una joint venture con la russa Tnk, tra i cui azionisti si trovava Viktor Vekselberg: proprio il magnate che, dalle nostre parti, acquisì a Correggio la Kerself, pare grazie alla mediazione di un noto professore di diritto.
In pratica, anche a Reggio non si sfugge dalla regola che vale per tutti gli italiani: ogni volta che si apre il gas, volenti o nolenti si aiuta Putin a consolidare il proprio regime. E non solo dal punto di vista economico. Gazprom possiede il canale tv Ntv che fa disinformazione a 360 gradi contro i valori delle società democratiche: contro i diritti gay, contro i movimenti a favore dei diritti civili in Russia, contro le democrazie occidentali in generale. E con la bolletta, finanziamo e sosteniamo anche questi contenuti. Al link seguente, tutte le informazioni: https://euvsdisinfo.eu/gazprom-tv-attacks-the-lgbt-community/

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