TORNA LA FESTA DELL'UNITA' E SCATTA LA NOSTALGIA - PRIMA IMPRESSIONE: LOCHESCION MOLTO MIGLIORATA - RISTORANTI PIENI - DELRIO PUNTA SULL'EREDITA' DI DRAGHI
24-8-22: la giornata
* Prima serata della nuova edizione della Festa dell'Unità, che con il ritorno cambia maschera già dal nome: niente Unità, ma questa è storia vecchia, niente FestaReggio, brand affogato nei debiti dell'ultima edizione, ora si chiama La Festa e sembra una canzone di Pezzali.
* Ma fare battute è fin troppo facile: Marco Corradi, che ci ha lavorato come un pazzo insieme agli altri dello staff, ha fatto un gran lavoro. Scenograficamente, il cambiamento in meglio è evidente: certo, ci sono voluti i milioni di Coopservice e dell'Arena per rendere l'area più accogliente. Ma gli organizzatori ci hanno messo del loro.
* Non c'è più quell'aria da accampamento abusivo e da baracconi che si respirava un tempo. Il luogo è rispettabile. I ristoranti pieni: si torna in fila per i tortelli e il baccalà fritto. Riusciranno i nostri eroi a tenere in equilibrio i conti? Nel dubbio, almeno uno dei responsabili del disastro economico di Festareggio (ma, visti di sfuggita, direi che c'erano quasi tutti) si aggirava beato tra gli stand. Come sempre, nessun responsabile. Nessuna sanzione. Il mondo dei balocchi.
* Lasciamo stare i contenuti, perchè su quelli la prevedibilità è d'obbligo: ad esempio, c'era Delrio che difendeva il Governo Draghi, e d'altra parte cosa avrebbe dovuto fare? Copione obbligato. Nessun imbarazzo, ovviamente, per i verbali dei suoi interrogatori sul crollo del Ponte Morandi (stralci pubblicati dal Fatto Quotidiano): Delrio non ha responsabilità dirette. Peraltro, le sue risposte ai magistrati sul disastro di Genova sono sembrate esattamente uguali a quelle sulla 'ndrangheta durante l'indagine e il processo Aemilia: si è passati dal 'non ricordo' al 'ne prendo atto'. Delrio è questa roba qua: solo a Reggio passa per statista, fuori brilla per l'ombra. Sarà il nuovo Mattarella.
* Interessante invece il dibattito sulla realtà storica del fascismo con Andrea Baravelli e Mirco Carrattieri.
* Domani presentano la Reggiana, che però non avrà i rinforzi più importanti, il cui arrivo è previsto nei prossimi giorni. Si fa di necessità virtù.

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