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SILK FAW: LA STRANA BATTUTA D'ARRESTO DI UN SISTEMA DI POTERE - HARRY STYLES AL CAMPOVOLO: UN GRAN COLPO - MESCOLINI E L'ARRESTO DI UN SINDACO



27-8-22: LA GIORNATA. 

 * Prima la notizia (Gazzetta) di una indagine della Finanza su Silk Faw; poi la notizia (Carlino) che i dipendenti di Silk Faw non sono stati pagati a giugno e luglio e in 17 di loro hanno messo in mora la società. Quando i giornalisti fanno il loro mestiere, i lettori hanno di che divertirsi. 

* L'operazione Silk Faw sta scivolando nelle sabbie mobili. Non si capisce come un progetto che sembra totalmente privo di fondi sia potuto apparire credibile alle istituzioni pubbliche e a Unindustria. Ma qui serve una riflessione ulteriore. 

* A Reggio vige di fatto da un patto di potere & collaborazione stabile tra un pezzo di Pd e un pezzo di Industriali. Questa roba ormai si vede da dieci anni ma nessuno lo scrive e nessuno si chiede se questa tenera amicizia abbia prodotto qualcosa di significativo per la città. Ovviamente questa intesa non sta scritta in nessun programma elettorale: i cittadini la votano, ma non lo sanno. 

* Il progetto Silk Faw, la nuova cittadella dell'auto elettrica di lusso made in China, non avrebbe avuto nessuna chance di esser presa in considerazione se non avesse goduto di un appoggio ampio e trasversale, dagli Industriali alla Politica. A Bologna il grande sponsor è stato Stefano Bonaccini (che pure aveva visto il progetto sloggiato, in fase preliminare, dalla sua Modena per opposizione del sindaco Muzzarelli: uno che, in confronto agli altri protagonisti di questa vicenda, oggi sembra da Nobel per l'economia); a Reggio i grandi tifosi del nuovo "quartiere cinese" di Gavassa furono fin da subito Luca Vecchi e Fabio Storchi, una coppia che, a vederla oggi, fa un po' pensare. 

* Ma c'è da scommettere che nessuno di questi soggetti avrebbe messo la faccia per esaltare il progetto se questo non fosse stato in primis sponsorizzato, e pure difeso quando già scricchiolava, da Romano Prodi in persona. 

* E c'è da scommettere che nemmeno Prodi si sarebbe usurato le corde vocali e abraso le papille gustative in lodi per Silk Faw se il protagonista americano della partita, il signor Jonathan Krane, non fosse stato supportato nei suoi affari privati dal signor John Kerry, cioè l'ex candidato Democratico a presidente degli Stati Uniti sconfitto da Bush jr, lo stesso Kerry che è inviato speciale per il clima di Biden, cioè il Presidente Usa, il cui figlio Hunter, ma è un caso, ha lavorato in passato nel sistema delle istituzioni finanziarie cinesi. 

* Con le credenziali della vicinanza alla Presidenza Usa, Krane sembrava il classico partner affidabile, che più affidabile non si può. Che poi l'attività privata di Krane fosse di proprietà dello Stato Cinese, non era nemmeno un dato presente nel tavolo emiliano della discussione. Così come il fatto che parte dei soldi dell'investimento venissero dalle Cayman. E che nell'affare fosse coinvolta una società, Ideanomics, fino a poco fa di proprietà di un imprenditore cinese molto molto molto inaffidabile e finito nei Panama Papers. Dettagli. Americanate. 

* Il SISTEMA aveva deciso che questa roba doveva atterrare a Reggio. Il SISTEMA aveva dalla sua parte i vertici dei poteri locali e il solito pezzo di "intellettuali" schierati col Pd. Dentro e fuori le redazioni. 

* Ora il SISTEMA sembra un pugile suonato. I grandi manager di Silk Faw, abilissimi nelle pubbliche relazioni, sono rimasti in mutande: i soldi che dovevano arrivare non stanno arrivando. I grandi manager, attirati dai milioni cinesi senza farsi tante domande, hanno rapidissimamente fatto le tende quando hanno nasato che i soldi non c'erano. E' il mercato bellezza. Chissà cosa sarebbe successo se al posto della Cina a Reggio si fosse presentata l'Isis per fare la sua macchinetta da ricchi di regime. E' la stessa domanda che Ricky Gervais fece in faccia alla Apple alla cerimonia di consegna dei Golden Globes: avreste fatto per soldi il live streaming di Al Baghdadi? Secondo Gervais, sì. 

* Ma torniamo a noi. Il SISTEMA che era riuscito a far partire un progetto pazzesco come la grande Arena Campovolo (costi lievitati accollati in sostanza a Coopservice, saranno contenti i soci), stavolta sembra arrancare. Quale soluzione estrarranno dal cilindro questa volta?

* Intanto l'anno prossimo all'arena Campovolo arriva Harry Styles: idolo delle teenager, farà il tutto esaurito? Probabilmente sì. Un bel colpo per Arena Campovolo, finalmente. Non si vive di solo Ligabue, col rischio di una sorta di 'pellagra musicale' legato alla povertà e monotonia dell'offerta sonora. 

* Chiudiamo con una cosa che mi hanno detto ieri sera sull'ex Procuratore Mescolini. Sarebbe stato allontanato per aver avallato l'arresto del sindaco di Bibbiano. Ipotesi / chiacchiera affascinante, ma dalle carte valutate in Csm, il quadro sembrava diverso. 





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