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Visualizzazione dei post da 2022

Breve storia del teorema della discriminazione dei cutresi, creato e usato dalla 'Ndrangheta

Era il 2 marzo 2012 quando l'imprenditore Salvatore S. incontrava, in un negozio di sua proprietà, alcuni soggetti di origine cutrese divenuti poi protagonisti del processo Aemilia: Nicolino e Gianluigi Sarcone, Alfonso Paolini, Pasquale Brescia, Antonio Muto ed altri personaggi, tra cui un noto politico poi uscito indenne dal processo Aemilia (Giuseppe Pagliani). Formalmente, il meeting era stato indetto per decidere l'apertura di un nuovo circolo politico in città. Ma in realtà l'obiettivo degli ndranghetisti presenti all'incontro era decidere come e attraverso chi operare sul piano comunicativo e politico per contrastare le interdittive antimafia del Prefetto De Miro: a questo scopo si pensava di coinvolgere il politico, strumentalizzandone l'azione, per bloccare l'avanzata di un 'fronte legalitario' sul territorio della Provincia di Reggio Emilia. La strategia non si concretizzò, ma molti dei partecipanti a quell'incontro ebbero, diciamo così, qu...

REGGIO, UNA CITTA' IN CUI TROPPI TENGONO LA BOCCA CHIUSA - IL BELLISSIMO ARTICOLO DI FERRUCCIO DEL BUE SULL'OMICIDIO VISCHI

31-08-22 LA GIORNATA  * C'è una bella storia in queste ultime ore sulla Gazzetta di Reggio: 250 soci prestatori della fu Cooperativa Muratori di Reggiolo hanno presentato una denuncia contro gli ex vertici della coop. Nel crack hanno perso i loro risparmi di una vita. Azione di per sé più che comprensibile e giusta. Però... * Sono 250 su 2.500. Fanno causa DIECI ANNI dopo il sostanziale fallimento della cooperativa. Ripeto: 250 su 2.500 fanno causa DIECI ANNI DOPO. E vanno pure sul giornale dicendo: adesso facciamo i nomi. La sveglia era impostata male.  * C'è un bellissimo articolo di Ferruccio Del Bue su 24Emilia che ricostruisce la storia dell'omicidio di Arnaldo Vischi, il Direttore delle Omi Reggiane che fu ucciso pochi mesi dopo il 25 aprile '45. Una storia che ha dell'incredibile, piena di silenzi, omissioni, personaggi spariti nel nulla, violenza a profusione, rapimenti, depistaggi. Sembra una storia di mafia: il che, alla luce della storia recente di questa...

SILK FAW: ALTRO CHE KRANE E BASSI: SEAN O'SULLIVAN COMANDA SILK FAW ATTRAVERSO UNA HOLDING FONDATA CON UN EURO DI CAPITALE SOCIALE. MA CHI COMANDA O'SULLIVAN?

  29-08-22: LA GIORNATA. * Le bizzarrie del caso Silk Faw coprono un vasto spettro di possibili stranezze. Oggi una nostra cara fonte ci ha spedito un paio di documenti piuttosto interessanti, che aiutano a far luce su un paio di aspetti importanti di questa vicenda.  * Il primo documento è un atto di fusione siglato presso il notaio Silvia Ciurcina, a Torino, lo scorso 5 maggio. E' il documento con cui la Silk Faw automotive Group Srl, quella che ha sede in via Ramazzini, incorpora la Silk Ev di Milano. In questo documento si dice che la Silk Faw di via Ramazzini è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di Silk Faw Automotive Holdings Ireland Limited.  * Per capire l'importanza di questo fatto, ci rivolgiamo ad una definizione dello studio Conte Giacomini di Genova: " svolge attività di   direzione  la società (capogruppo) che eserciti un’influenza marcata, incisiva e dominante, imponendo la propria volontà e sostituendola pressoché integralmente ...

IL CASO SILK FAW PORTA DRITTO AL PARADISO FISCALE DELLE CAYMAN - CHI C'E' DAVVERO DIETRO QUESTA STORIA? - INTANTO, MA E' UN CASO, L'UNICO FINANZIATORE NOTO SPUNTA NEI DINTORNI DI TRUMP

  28-8-22: LA GIORNATA.  * Il caso Silk Faw, da qualunque lato lo si prenda, porta dritto dritto alle Cayman. Dal paradiso fiscale arrivavano le risorse per avviare il progetto atterrato, solo su carta, a Gavassa.  * La catena proprietaria della società 'reggiana' porta all'isola dei Caraibi. In particolare si ha traccia di un'unica operazione finanziaria: quella con cui Silk Ev Cayman si fa prestare dalla Ideanomics i soldi, 15 milioni di euro, per un piccolo pezzo dell'investimento di Gavassa. Come è finita? Con Ideanomics che ha chiesto i soldi indietro attraverso una causa.  * Il vero scandalo di tutta questa storia è che non si ha la più pallida idea di chi dovesse metterci gli altri soldi. Appena si sono accesi i riflettori sulla questione, tutto il progetto ha subito strani rallentamenti, giustificati con problemi geopolitici tra Usa e Cina. Il capo di Silk Faw ha parlato di un pool di Banche cinesi, mentre indiscrezioni giornalistiche hanno ipotizzato che i ...

SILK FAW: LA STRANA BATTUTA D'ARRESTO DI UN SISTEMA DI POTERE - HARRY STYLES AL CAMPOVOLO: UN GRAN COLPO - MESCOLINI E L'ARRESTO DI UN SINDACO

27-8-22: LA GIORNATA.   * Prima la notizia (Gazzetta) di una indagine della Finanza su Silk Faw; poi la notizia (Carlino) che i dipendenti di Silk Faw non sono stati pagati a giugno e luglio e in 17 di loro hanno messo in mora la società. Quando i giornalisti fanno il loro mestiere, i lettori hanno di che divertirsi.  * L'operazione Silk Faw sta scivolando nelle sabbie mobili. Non si capisce come un progetto che sembra totalmente privo di fondi sia potuto apparire credibile alle istituzioni pubbliche e a Unindustria. Ma qui serve una riflessione ulteriore.  * A Reggio vige di fatto da un patto di potere & collaborazione stabile tra un pezzo di Pd e un pezzo di Industriali. Questa roba ormai si vede da dieci anni ma nessuno lo scrive e nessuno si chiede se questa tenera amicizia abbia prodotto qualcosa di significativo per la città. Ovviamente questa intesa non sta scritta in nessun programma elettorale: i cittadini la votano, ma non lo sanno.  * Il progetto ...

VUOTO TOTALE DI NOTIZIE, ANZI NO: C'E' MARCO LUSETTI CHE SI CANDIDA - L'EX LEGHISTA HA FONDATO UN MOVIMENTO LEGGERMENTE CONTRARIO AI VACCINI - HA DENUNCIATO TUTTI: DA DRAGHI AD ANDREA CAPELLI...

25-8-22: LA GIORNATA.  * Nel deserto di notizie politiche degne di nota, oggi spunta la candidatura di Marco Lusetti nella circoscrizione elettorale Lombardia 4. Lusetti rappresenta l'associazione Free che, si legge sul sito di rappresentanza, si pone l'obiettivo di "resistere all'oppressione quando i poteri pubblici violino le libertà fondamentali ed i diritti garantiti dalla Costituzione della Repubblica italiana".  * Personaggio di lungo corso e depositario di tanta memoria storica,  retroscena compresi, Lusetti due decenni fa era uno dei giovani leoni della Lega bossiana, sotto l'ala di Angelo Alessandri. Altri tempi. Oggi dirige l'Associazione Free che, tra le altre iniziative, produce una serie impressionante di denunce per la presunta violazione di libertà fondamentali. Nell'elenco dei denunciati si va dai vertici del Governo a quelli dell'Ausl, fino ai medici di base. Il programma prevede un mix di liberismo, pacifismo, novax e animalismo. ...

TORNA LA FESTA DELL'UNITA' E SCATTA LA NOSTALGIA - PRIMA IMPRESSIONE: LOCHESCION MOLTO MIGLIORATA - RISTORANTI PIENI - DELRIO PUNTA SULL'EREDITA' DI DRAGHI

24-8-22: la giornata  * Prima serata della nuova edizione della Festa dell'Unità, che con il ritorno cambia maschera già dal nome: niente Unità, ma questa è storia vecchia, niente FestaReggio, brand affogato nei debiti dell'ultima edizione, ora si chiama La Festa e sembra una canzone di Pezzali.  * Ma fare battute è fin troppo facile: Marco Corradi, che ci ha lavorato come un pazzo insieme agli altri dello staff, ha fatto un gran lavoro. Scenograficamente, il cambiamento in meglio è evidente: certo, ci sono voluti i milioni di Coopservice e dell'Arena per rendere l'area più accogliente. Ma gli organizzatori ci hanno messo del loro.  * Non c'è più quell'aria da accampamento abusivo e da baracconi che si respirava un tempo. Il luogo è rispettabile. I ristoranti pieni: si torna in fila per i tortelli e il baccalà fritto. Riusciranno i nostri eroi a tenere in equilibrio i conti? Nel dubbio, almeno uno dei responsabili del disastro economico di Festareggio (ma, visti...

UNINDUSTRIA ANNUNCIA LA RECESSIONE - TWITTER: CASTAGNETTI A RAFFICA - CADE IL MURO DI VIA RAMAZZINI - FDI PREMIA VINCI - MEETING DI RIMINI, IL POTERE COME RAPPRESENTAZIONE

23-8-22: LA GIORNATA * La presidente di Unindustria Roberta Anceschi annuncia la recessione che verrà. Non solo non si trova energia a un prezzo accettabile: non si trovano più neanche i fornitori, che si stanno ritirando dal mercato.  La preoccupazione sale e, come tutte le volte in cui si crea un grande allarme, qualcuno è già pronto ad approfittarne. Chi farà l'affare del secolo, salvando le aziende e l'economia tutta? Venghino siori, venghino... * Intanto su Twitter si registrano quattro cinguettii in poche ore di Pierluigi Castagnetti: è cominciata la campagna elettorale, si salvi chi può. I social sono l'unico posto in cui diluvia: scrosci di post, e il meteo non migliora.  * Che meraviglia il Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione. Una liturgia che non tradisce mai. Applausi a chi governa. Fischi virtuali ai komunisti, virtuali anche loro. Ma il vero fulcro del meeting è il servizio d'ordine, che circonda gli ospiti vip e li rassicura dai potenziali attacch...

Realignment, come dicono gli anglosassoni: il Pd getta l'ancora al centro con gli ex forzisti. E la sinistra che fa?

Facciamo un po' di teoria.   Un riallineamento politico, spesso chiamato elezione critica, riallineamento critico o elezione di riallineamento, nei campi accademici delle scienze politiche e della storia politica, è un insieme di bruschi cambiamenti nell'ideologia del partito, nelle questioni, nei leader del partito, nelle basi regionali e demografiche del potere di partiti politici e la struttura o le regole del sistema politico, come l'eleggibilità o il finanziamento degli elettori. I cambiamenti si traducono in una nuova struttura di potere politico che dura per decenni, sostituendo una vecchia coalizione dominante. Gli studiosi invocano spesso il concetto nelle elezioni americane e occasionalmente in quelle di altri paesi. E ora un po' di pratica, su Reggio Emilia. A Reggio questo fenomeno sembra abbracciare, per il centrosinistra di governo, lo spazio ormai di un ventennio. E in questi giorni abbiamo qualche traccia del prossimo step di questo fenomeno. L'acce...

IL CDA DI IREN CHIEDE DI AUMENTARE I COMPENSI DEL CDA DI IREN. PER MIGLIORARE L'ATTRACTION' DELL'AZIENDA

I consiglieri del Cda di Iren chiedono di aumentare lo stipendio... dei consiglieri del Cda. In pratica, i supermanager che stanno ai vertici dell'azienda, nel consiglio di amministrazione, ritengono di essere pagati meno del dovuto. La questione ha un ché di curioso, considerato che gli ultimi dati disponibili, relativi al 2020, ci dicono che i dirigenti con responsabilità strategiche di Iren 'drenano' in compensi risorse per ben 1 milione e 752mila euro: cifre ragguardevoli.  Pare, però, che nel mercato dei dirigenti delle multiutility circolino cifre anche maggiori.  Ecco quanto si legge nella Relazione illustrativa degli amministratori sul punto 5 dell'ordine del giorno dell'assemblea dei soci di Iren (che si terrà a giugno): "In vista del rinnovo del mandato consiliare con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, è stata effettuata un'analisi di benchmark con riferimento ai compensi spettanti per l'incarico di Consigliere non esecutivo ...

La centrale di San Polo, una società cipriota e quelle tracce che portano a un discusso imprenditore sloveno

.    La sede di Steklarna Hrastnik (foto da siol.net) A San Polo d'Enza partirà quest'estate la realizzazione di una centrale idroelettrica che produrrà circa 2300 Mwh all'anno: costerà 2,6 milioni di euro e sarà realizzata entro il 2023.  Si tratta di un nuovo centro di produzione di energia sostenibile ormai atteso da qualche tempo e che promette di avere un impatto positivo sul territorio. Il sindaco di San Polo, Franco Palù, ha illustrato i vantaggi che derivano da questa opera: ad esempio il fatto che la centrale non consumerà acqua. Un intervento strategico e a basso impatto, dunque, che punta, insieme ad altre operazioni come quella sul fotovoltaico, a creare autosufficienza energetica.  Fin qui alcune notizie in generale. Ma chi realizza l'opera?  La Fvpolo, società registrata a Reggio Emilia in via San Pietro 1, con un socio di maggioranza al 52% e diversi soci di minoranza che provengono dal mondo dell'Università e delle professioni che agiscono nell'...

Reggio, il costo della raccolta rifiuti più che raddoppiato dal 2004 a oggi: da 15 a 36 milioni di euro

Farà discutere il piano per la gestione rifiuti della nostra provincia. A Reggio sono previsti aumenti per gli utenti del servizio raccolta, diretta conseguenza della crescita dei costi, che si attesta al 4%. I cittadini, magra consolazione, subiranno un appesantimento della bolletta percentualmente inferiore: Reggionline, che ha diffuso i dati il 27 aprile, ha mostrato una tabella in cui si parla di aumenti che per le utenze domestiche vanno dallo 0,15% all'1,87%. Margini più ampi, invece, sono attesi per le utenze non domestiche, dove i dati parlano di una forbice che va dal 3,1% di aumento, per le attività industriali, al 4% per uffici e studi professionali.  Fin qui c'è la realtà dei giorni nostri: non certo scintillante, anche se gli sforzi per attutire l'impatto delle misure si vede. Può piacere o non piacere, ma la realtà è questa. E c'è ancora tempo per trattare qualche sconto in più, anche se è difficile.  Poi però c'è un discorso in più da fare: ed è quell...

Contro l'aborto, contro le nozze gay, persino contro Peppino Englaro: Cartabia, perfetta per il 25 aprile reggiano

" Marta Cartabia è contraria a eutanasia e aborto e si è detta più volte contraria ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, definendoli 'pretesa di falsi diritti '".  A scriverlo, nel dicembre 2019,  è un'osservatrice autorevole: Giuditta Pini, deputata del Pd di origini carpigiane.  Cartabia era stata appena eletta Presidente della Corte Costituzionale.  Viene descritta come vicina a Comunione e Liberazione, ma è molto gradita a due Presidenti della Repubblica che provengono da sponde un po' diverse: Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella.  Cartabia ha espresso molto chiaramente le sue posizioni provita quando c'è stato da dibattere sul caso Englaro. Ecco le sue testuali parole.  "Dire che non c’è un interesse pubblico in una vicenda come quella di Eluana Englaro significa dire che ognuno deve poter decidere da sé sulla propria vita e sulla propria morte. È il trionfo del diritto alla privacy: un diritto dell’uomo che spesso, troppo spesso por...

Quella strana combriccola che si da' da fare con D'Alema per l'affare Colombia e che gira intorno alla nascita del Conte 2

La Procura di Napoli sta indagando sulla vendita di navi, sommergibili e aerei militari prodotti da Fincantieri e Leonardo alla Colombia nella quale sarebbe coinvolto anche l'ex premier Massimo D'Alema .  Lo rende noto il Corriere della Sera.  L'attività è partita dopo un esposto presentato dall'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) che ha sede a Napoli riguardante Emanuele Caruso e altre persone che sarebbero invece coinvolte come sedicenti intermediatori del Governo italiano nel Paese sudamericano attraverso documenti falsi (questi ultimi pubblicati sul quotidiano 'La Verità').  La pubblicazione della falsa documentazione ha spinto l'APM a prendere le distanze, con una denuncia, da Emanuele Caruso il quale, con un altra persona, Francesco Amato, promuove progetti per un'organizzazione, la Cooperation America Latina. (fonte: Ansa.it  -  https://bit.ly/3IzwTNa ). Su questa vicenda da ormai diversi giorni sta imperversando il giornalista della Ve...

Reggio e il gas russo: ecco come, al pari di molti altri consumatori italiani, finanziamo l'odio di Putin contro le democrazie

Si fa un gran parlare, in questi giorni cupi per l'Ucraina e l'Europa, di come lo Stato italiano abbia per anni sostenuto indirettamente il regime di Putin. Sono state rispolverate molte informazioni, già pubbliche, sulla vendita di armi a Mosca e sul ruolo del gas russo. Senza entrare troppo nei complessi meccanismi delle forniture, mettiamo a disposizione un paio di dati per far comprendere le ricadute che può avere avuto l'acquisto di gas dalle aziende dell'ex Urss.  Rispondendo alla domanda scritta di un socio, Iren nel 2014 dichiarava che i principali fornitori di gas per la nostra multiutility erano: Eni, Edison, Shell, Enel, Gas de France, Sinergie Italiane, Bp. Eni ha contratti di fornitura di gas dalla Russia che risalgono dal 1968 (operativi dal 1974); Edison ha un accordo di fornitura da Gazprom, anche se in passato ha lavorato molto sul fronte delle forniture dall'Algeria; Enel un tempo estraeva gas dalla penisola di Amal in Siberia, dove operava con Gaz...